Turin the charming one…

Turin the charming one. Turin the encanting one. Turin the royal one. Pick up an adjective rich in qualities, then cut it out and place it next to the name of this city. You will notice that is wearing very well, as a tailored suit. You say, “Well, you were invited in this city. You can not speak ill of it. “Then I invite you to look at these images with your own eyes: the Advent Calendar, open the evening of December 1st by fire departments, the streets of downtown, in which shine in the evening the installations for the project “Luci d’Autore”.

Then good food and good wine, small restaurants with high walls filled up with old books, chic galleries, and an elegant life style never over the top. Turin is creative, and dresses the wrought-iron gates of the impressive Palazzo Madama with wool, turning the iron in elegant demodè ladies’ .

Living Turin means having a sandwich in the historical cafè of Mulassano, one of two (the other one is “il Bicerin”, still in Turin) world’s smallest cafè. On the gilded walls, decorated by pattern of vines and grapes, by the hand of some noble craftsmen, we also notice a unique watch that had a difficult task: to determine who should pay the bill.
As in a fun game between children , customers decided whether to choose an odd or even number. Then pushing a sort of bell, which was the only spin around the clock hand inlaid. Odd or even? Odd or even? At the end of his frantic rush, the hand marked a number and then decreed who should pay …

Turin is also invaluable when it comes to Christmas. The entire month of December is full of events not to be missed: the colorful breathtaking acrobatic actions of the artists of Cirque Vertigo Carillon, flying like cutouts against the sky and dance with the grace of the figurines of a music box, Advent Calendar in Piazza Castello, the Luci d’Artista along the main streets of the city. All these activities belong to six different paths: the Christmas traditions path, the children Christmas path, the Christmas Art path, and the Spirituality path, the City of Mountains path and, finally, the path of the Ice. The showpiece, the exhibition “Degas. Masterpieces of the Musée d’Orsay”. This is the most important exhibition that Italy has ever dedicated to this French artist.
So, are you ready to go?

 

Torino l’affascinante. Torino l’incantevole. Torino la regale. Scegliete un aggettivo che sia ricco di qualità, ritagliatelo e poi posatelo accanto al nome di questa città. Noterete che le sta indosso benissimo, come un abito su misura. Direte “Beh, ti hanno invitato in questa città. Non puoi parlarne male”. Allora vi invito a guardare queste immagini con i vostri occhi: dal Calendario dell’Avvento, aperto la sera del 1 dicembre dai vigili del fuoco, alle vie del centro, in cui brillano la sera le installazioni per il progetto “Luci d’Autore”. E poi ancora la buona tavola ed il buon vino, quei locali piccoli con le pareti alte coperte di libri antichi, le eleganti gallerie, e quel vivere così composto, mai sopra le righe. Torino è creativa, e ti veste il cancello di ferro battuto dell’imponente Palazzo Madama con lana sferruzzata, che trasforma le greche in ferro battuto in eleganti signorine un po’ demodè. Torino è un tramezzino nel locale storico di Mulassano, uno dei due locali storici (l’altro è il Bicerin, ancora a Torino) più piccoli del mondo. Sulle pareti dorate, decorate dal motivo dei tralci e dell’uva, dalla mano nobile di alcuni artigiani, non manca un singolare orologio che aveva un arduo compito: stabilire a chi toccasse pagare il conto. Come in un gioco divertente tra ragazzini, i clienti decidevano tra di loro se scegliere un numero pari o dispari. Poi pigiavano una sorta di campanello, che faceva girare vorticosamente l’unica lancetta dell’orologio intarsiato. Pari o dispari? Dispari o pari? Alla fine della sua corsa frenetica, la lancetta segnava un numero e dunque decretava chi dovesse pagare… Torino è preziosa anche quando si parla di Natale. Per tutto il mese di dicembre, è costellata da eventi da non perdere: lasciano senza fiato le colorate azioni acrobatiche degli artisti del Vertigo Cirque Carillon, che volano come figure ritagliate sullo sfondo del cielo e danzano con la grazia delle figurine di un carillon, il Calendario dell’Avvento in Piazza Castello, le Luci d’Artista lungo le vie principali della città. Tutte queste attività appartengono a sei percorsi differenti: il percorso delle tradizioni del Natale; il Percorso del Natale dei bambini; il Percorso del Natale dell’Arte; il Percorso della Spiritualità; il Percorso della città delle montagne e, infine, il Percorso del ghiaccio. Ciliegina sulla torta, la mostra “Degas. Capolavori del Musée d’Orsay. E’ la più importante esposizione che l’Italia abbia mai dedicato all’artista francese. Allora, siete pronti a partire?

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