Il valore dei figli.

In queste settimane girano nuvole scure sulla nostra casa. Molto scure, cariche di una pioggia densa che non scivolerà via facilmente dalla nostra pelle. Non è niente di buono, dicono i medici, e noi viviamo tutto con il fiato compresso e i nervi tesi. L’uomo in questione non vive qui con noi. È uno però molto stretto nella cerchia di famiglia e in questa casa c’è qualcuno che lo ama con forza.Io sono la parte più esterna alla storia. Perchè l’uomo non appartiene direttamente alla mia famiglia. Ma ne sono implicata comunque ed osservo con la voracità di chi sta assistendo a qualcosa di unico e grande. Ci sono in gioco la Vita e la Morte, l’Amore e il Dolore. Non è facile mantenere l’equilibrio, la lucidità, la forza di volontà, ma quando due sono uno, come lo siamo io e Devid, la forza è doppia.

Cosa vede il mio sguardo? In questo momento osserva la forza di un figlio e l’amore che lo lega al proprio, splendido padre. Quanta dedizione! Come una sorta di perpetuo ringraziamento, il figlio assiste quest’uomo restituendo in parte la dedizione ricevuta nell’infanzia. Ci vuole forza e coraggio, vigore e tenacia per combattere un nemico che viaggia sotto la pelle, scavando nelle ossa. Ed ecco allora che il figlio porta conforto, e si adopera perchè tutto vada al posto giusto.
In un’epoca in cui i giornali non fanno che gridare alla violenza e tutto sembra impermeabile alla speranza, io sto guardando una manifestazione d’amore che mi lascia senza parole. Ci sono i giorni in cui arrivano le brutte notizie. E poi ci sono i giorni in cui arrivano quelle belle. In tutto questo il filo conduttore è quello di un amore gratuito, di un figlio che prende in braccio un padre per portarlo oltre il dolore. L’uomo è stato un ottimo padre. Infatti, ha dato vita ad uno splendido figlio. Già quarant’anni fa leggeva le fiabe ai suoi bambini e si adoperava per star loro accanto quando la mamma lavorava fino a tardi. Perciò ora, i suoi figli che portano nel cuore e nella memoria i suoi gesti, si comportano come lui ha fatto allora.

Io non so ancora che madre sarò, alla fine di ogni cosa. La cartina tornasole dei miei atteggiamenti saranno i miei figli tra qualche anno. Certo è una meraviglia vedere quanto amore riesce a creare la dedizione gratuita. Quanta tenerezza e Bellezza riesce a far nascere il tempo trascorso imboccando, lavando, stirando e cambiando pannolini molti anni prima. È come se ogni gesto buono fosse un seme che fiorirà tra parecchi anni.

Dedicatevi ai vostri figli. Piantate un sacco di piccoli semi. Per amore. E perchè un giorno, quando nel vostro cielo si addenseranno nuvole nere, cariche di pioggia, ci sia qualcuno che accanto a voi vi dica: “Non temere. Al di là delle nuvole, c’è sempre il sole. Quel sole che tu mi hai insegnato a guardare e ad amare, attraverso i tuoi occhi!”

 

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